domenica 25 marzo 2012

SACCOTTINI DI CREPES AI PORRI E RICOTTA !

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PER 15 CREPES               5    UOVA    

                                              5   CUCCHIAI DI FARINA 

                                                1  BICCHIERE D'ACQUA    S ALE Q.B.

2 PORRI                                  FARLI ROSOLARE IN POCO OLIO

RICOTTA                            4 ETTI

PINOLI

UNIRE LA RICOTTA AI PORRI  ,AGGIUNGERE I PINOLI

FARCIRE LA CREPE CON L'IMPASTO  E LEGARE IL FAGOTTINO CON UN FILO DI ERBA CIPOLLINA

SONO BUONE  INFILATE CINQUE MINUTI SOTTO IL GRILL

ciao ciao

domenica 18 marzo 2012

SCHISANDRA CHINENSIS BAILLON Famiglia : Magnoliaceae Pianta officinale della medicina cinese Parte utilizzata: frutti, semi. PRINCIPI ATTIVI Lignani: schizandrina a, b, c; schizandrolo b; schisanterina a, ecc; olio volatile; acido citrico, malico, tartarico; vitamine A, C, E , steroli; tannini. PROPRIETA'’ Ha proprietà adattogene simili a quelle del ginseng, con effetti più dolci e con minore tossicità; aumenta la resistenza allo stress; tende a regolarizzare il ph gastrico (uno dei principali bersagli dello stress) alzandolo quando è basso e viceversa. Stimola il sistema nervoso centrale con il miglioramento dei riflessi , della resistenza e della capacità lavorativa in individui sani. Ha mostrato effetti anticonvulsivi e calmanti nei roditori (schizandrolo; antidepressivo nei topi; antifatica nei roditori e nei cavalli. Nei cavalli da corsa ha mostrato un aumento delle prestazioni con riduzione della frequenza cardiaca e respiratoria. L’effetto dell’estratto dipende dal tipo di esercizio che il cavallo affronta, un esercizio intenso che comporta un aumento dell’acidosi lattica nel sangue, determina, ad opera dei recettori vasali un aumento del battito cardiaco, della frequenza respiratoria e della neoglucogenesi. L’estratto di s. permette una minore degradazione del glicogeno e una aumentata sintesi di riconversione del lattato, che porta ad un miglior recupero cardiovascolare e respiratorio. L’intensa attività fisica determina una iperproduzione di radicali liberi e un aumento delle transaminasi epatiche circolanti; la s. per le sue proprietà antiossidanti e protettive della cellula epatica, dalle tossine, è utile per ridurre questi effetti prodotti dall’intensa attività fisica. Studi ventennali hanno evidenziato le proprietà antiepatotossiche della s. Si ha diminuzione delle aminotransferasi sierica (sgpt) nell’uomo e negli animali da esperimento, con miglioramento dei sintomi nelle epatiti croniche. Protegge il fegato dai danni da tetracloruro di carbonio. Promuove la biosintesi delle proteine del siero e del fegato; stimola la formazione di glicogeno epatico e l’induzione del citocroma p-450 negli animali. Inibisce la perossidazione microsomiale lipidica causata dalle tossine epatiche e il legame covalente tra tossine epatiche e lipidi microsomiali. Questi effetti antiepatotossici epatici sono dovuti principalmente ai lignani. Ha anche proprietà antitussive ed espettoranti. Nella medicina tradizionale cinese è considerata un astringente polmonare e tonico maschile dei reni. E’ utilizzata per: asma, tosse , neurastenia, insonnia, esaurimento fisico ed eccessiva diuresi, impotenza, eiaculazione precoce , sudori notturni e spontanei, diarrea cronica. INDICAZIONI Stress psicofisici ; stanchezza; intensa attività fisica; intossicazioni epatiche; coadiuvante nelle epatiti croniche. NOTE Gli effetti collaterali sono rari e possono essere: disturbi allo stomaco, orticaria, diminuzione dell’appetito.

yoga SE PENSIAMO ALLA PRATICA DELLO YOGA , LE PRIME PAROLE CHE CI VENGONO IN MENTE SONO FORZA ,FLESSIBILITA', CALMA, E RIDUZIONE DELLO STRESS

Cosa succederebbe se potessimo integrare con una sorta di yoga interno, a base di erbe, il lavoro che lo yoga trasmette alla nostra mente ed al nostro corpo? Questo è esattamente ciò che la medicina naturale cerca di fare e queste sono le erbe che ogni yogi dovrebbe avere nel suo arsenale tutto naturale!

1) Schisandra chinensis (conosciuto anche seme dei cinque fiori): ci s0no erbe ( dette adattogeni, nome creativo non trovate?!) che aiutano la nostra mente ed il nostro corpo nell’adattamento a nuovi ambienti, esperienze o discipline, ad affrontare lo stress essenzialmente notificanto e rafforzando il sistema endocrino. Fungono da balsamo per le ghiandole surrenali, la parte che gestisce lo stress: il sistema surrenale funziona come un grilletto della felicità quando siamo sottoposti a molto stress ( anche se noi percepiamo solo un sacco di stress!) e gli adattogenti lavorano per riparare il sistema surrenale che ci permette di stare più calmi ma anche più sani. Quando il corpo non è in costante lotta contro gli attacchi di stress, si può lavorare per riparare altri processi essenziali come quelli del sistema immunitario. Schisandra è lo starter per tutti questi stati di benessere. Ma soprattutto aumenta l’energia e rafforza i tessuti del corpo, migliora il sonno e mantiene costanti i livelli di zucchero nel sangue, aiuta il fegato a disintossicarsi e aiuta la memoria.

2) Astragalum membranaceus (astragalo): è un tonico energetico, ottimo per il sistema immunitario, apparato digerente, respiratorio; combatte la fatica cronica provocata da stress, eccesso di lavoro e workout.

3) Oenothera biennis (enotera): lo yoga è un tonico meraviglioso per le infiammazionei di articolazioni e per l’artrite, permette il fluire del liquidio sinoviale nelle articolazioni lubrificandole e contribuisce ad abbattere i depositi calcificati che causano infiammazioni e il dolore. Ma cosa accade se si è esagerato durante la lezione? Provate l’enotera per i muscoli, contiente GLA (acido grasso essenziale, acido gamma-linoleico), che lenisce l’infiammazione.

4) Capsicum annuum (pianta del pepe di Cayenna): è un forte antidolorifico, anti-infiammatorio. Viene solitamente applicata esternamente come una crema, ma può anche essere preso per via orale. L’applicazione va fatta con cautela perchè questa pianta può causare bruciore sulla pelle in alcuni casi , da provare dopo un allenamento particolarmente duro.

5) Zingiber officinale (zenzero): per l’affaticamento muscolare e il dolore, lo zenzero è sicuramente un rimedio che vale la pena di provare. Aiuta a tenere a bada le infiammazioni, un modo efficace per il trattamento del dolore ed aumenta la flessibilità corporea (n.b. evitate grandi dosi di zenzero se siete diabetici, avete problemi cardiaci o di coagulazione; la dose ideale in questi casi è mezzo cucchiaino macinato fresco al giorno).

6) Taraxacum officinale (tarassaco): lo yoga è uno strumento incredibile per la disintossicazione del corpo. Dopo un intensa sessione di yoga si verifica una cosa chiamata crisi di guarigione: questo accade quando vi sentite stanchi, irritabili, avvertire un senso di nausea. In questi momenti si avverte un desiderio di sale o zucchero, cibi grassi o carboidrati. Tutto questo è normale, ciò significa che il fegato sta scaricando rifiuti nel sangue e mentre si aspetta che il sistema linfatico continui a liberare tossine ci si sente piuttosto down. L’unica cosa da fare è aspettare, bere un infuso a base di tarassaco e rilassarsi ringraziando se stessi per il lavoro fatto!

7) Curcuma longa (curcuma): è un altro buon alleato del fegato. Questa è l’erba che da al curry indiano il sapore ed il colore giallo. Non solo la curcuma protegge il fegato dalle sostanze chimiche tossiche che normalmente assorbiamo (soprattutto chi vive nelle grandi città) ma aiuta a curare e prevenire i calcoli biliari, e scientificamente dimostrato che è capace di ridurre gli agenti cancerogeni nel corpo. Il mio suggerimento è di aggiungerlo più spesso nelle vostre pietanze ma se preferite si può assumere con capsule o tintura madre (n.b. per le persone che soffrono di irritazioni dell’apparato digerente è bene sapere che potrebbe aumentare l’irritazione, e nei casi di menopausa potrebbe causare un incremento delle vampate di calore).

Naturalmente mangiare sano,biologico e vegano aiuta a far sì che il corpo si adatti ad uno stile di vita yogico. Tuttavia capita che, non importa quanto sano si mangi, quanto il nostro cibo sia biologico, sia necessaria anche una cura che vada ben oltre il fisico, soprattutto nei momenti di grande stress. Ed è proprio in questi momenti che dobbiamo prendere una piccola pausa, da noi stessi e dal mondo. E non servono grandi viaggi o dispendiosi trattamenti benessere ma pochi momenti di presenza consapevole e di grandi respiri profondi.

Namaste a tutti!

lunedì 12 marzo 2012

i mudra lo yoga delle mani

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I MUDRA DELLE MANI

I Mudra  sono gesti delle mani le cui origini si perdono nella notte dei tempi, servono per riequilibrare importanti sistemi energetici nel corpo umano oltre che a rafforzare la chiarezza del pensiero.

Da sempre le popolazioni della terra hanno utilizzato le posizioni delle dita per scopi diversi : nell'arte della lotta, nelle danze rituali e popolari, per la guarigione, per la meditazione, per l'autoguarigione. Osservando antichi quadri, disegni, sculture, sia orientali che occidentali, si può notare che molto spesso le posizioni delle dita vengono tenute in particolari posture, comuni ad entrambe le tradizioni.

Possono essere eseguiti in qualsiasi momento della giornata, stando attenti a non esagerare nello sforzare l'organismo, ricordatevi che queste posture, anche se molto semplici da eseguire, "muovono" molta energia nel corpo, per cui non abusatene e, se avvertite il benché minimo "fastidio" smettete immediatamente e lasciate passare qualche giorno prima di riprovare.



venerdì 9 marzo 2012

fare la CREME FRAICHE in casa

E' UNA SPECIALITA' FRANCESE

E' UNA CREMA DENSA E VELLUTATA CHE SERVE PER INSAPORIRE PIATTI A BASE DI PESCE E VERDURE; OTTIMA CON IL SALMONE AFFUMICATO, CON LE PATATE, A DIFFERENZA DELLA PANNA PUO' BOLLIRE SENZA RAPPRENDERSI.

 FARLA IN CASA E' SEMPLICE:
MESCOLARE IN PARTI UGUALI 100 ML DI PANNA FRESCA CON 100 ML DI YOGURT GRECO AGGIUNGERE UN CUCCHIAIO DI SUCCO DI LIMONE ED UN PIZZICO DI SALE, MESCOLARE BENE E FAR RIPOSARE PER 30 MINUTI, CONSERVARE IN FRIGO