domenica 18 marzo 2012

yoga SE PENSIAMO ALLA PRATICA DELLO YOGA , LE PRIME PAROLE CHE CI VENGONO IN MENTE SONO FORZA ,FLESSIBILITA', CALMA, E RIDUZIONE DELLO STRESS

Cosa succederebbe se potessimo integrare con una sorta di yoga interno, a base di erbe, il lavoro che lo yoga trasmette alla nostra mente ed al nostro corpo? Questo è esattamente ciò che la medicina naturale cerca di fare e queste sono le erbe che ogni yogi dovrebbe avere nel suo arsenale tutto naturale!

1) Schisandra chinensis (conosciuto anche seme dei cinque fiori): ci s0no erbe ( dette adattogeni, nome creativo non trovate?!) che aiutano la nostra mente ed il nostro corpo nell’adattamento a nuovi ambienti, esperienze o discipline, ad affrontare lo stress essenzialmente notificanto e rafforzando il sistema endocrino. Fungono da balsamo per le ghiandole surrenali, la parte che gestisce lo stress: il sistema surrenale funziona come un grilletto della felicità quando siamo sottoposti a molto stress ( anche se noi percepiamo solo un sacco di stress!) e gli adattogenti lavorano per riparare il sistema surrenale che ci permette di stare più calmi ma anche più sani. Quando il corpo non è in costante lotta contro gli attacchi di stress, si può lavorare per riparare altri processi essenziali come quelli del sistema immunitario. Schisandra è lo starter per tutti questi stati di benessere. Ma soprattutto aumenta l’energia e rafforza i tessuti del corpo, migliora il sonno e mantiene costanti i livelli di zucchero nel sangue, aiuta il fegato a disintossicarsi e aiuta la memoria.

2) Astragalum membranaceus (astragalo): è un tonico energetico, ottimo per il sistema immunitario, apparato digerente, respiratorio; combatte la fatica cronica provocata da stress, eccesso di lavoro e workout.

3) Oenothera biennis (enotera): lo yoga è un tonico meraviglioso per le infiammazionei di articolazioni e per l’artrite, permette il fluire del liquidio sinoviale nelle articolazioni lubrificandole e contribuisce ad abbattere i depositi calcificati che causano infiammazioni e il dolore. Ma cosa accade se si è esagerato durante la lezione? Provate l’enotera per i muscoli, contiente GLA (acido grasso essenziale, acido gamma-linoleico), che lenisce l’infiammazione.

4) Capsicum annuum (pianta del pepe di Cayenna): è un forte antidolorifico, anti-infiammatorio. Viene solitamente applicata esternamente come una crema, ma può anche essere preso per via orale. L’applicazione va fatta con cautela perchè questa pianta può causare bruciore sulla pelle in alcuni casi , da provare dopo un allenamento particolarmente duro.

5) Zingiber officinale (zenzero): per l’affaticamento muscolare e il dolore, lo zenzero è sicuramente un rimedio che vale la pena di provare. Aiuta a tenere a bada le infiammazioni, un modo efficace per il trattamento del dolore ed aumenta la flessibilità corporea (n.b. evitate grandi dosi di zenzero se siete diabetici, avete problemi cardiaci o di coagulazione; la dose ideale in questi casi è mezzo cucchiaino macinato fresco al giorno).

6) Taraxacum officinale (tarassaco): lo yoga è uno strumento incredibile per la disintossicazione del corpo. Dopo un intensa sessione di yoga si verifica una cosa chiamata crisi di guarigione: questo accade quando vi sentite stanchi, irritabili, avvertire un senso di nausea. In questi momenti si avverte un desiderio di sale o zucchero, cibi grassi o carboidrati. Tutto questo è normale, ciò significa che il fegato sta scaricando rifiuti nel sangue e mentre si aspetta che il sistema linfatico continui a liberare tossine ci si sente piuttosto down. L’unica cosa da fare è aspettare, bere un infuso a base di tarassaco e rilassarsi ringraziando se stessi per il lavoro fatto!

7) Curcuma longa (curcuma): è un altro buon alleato del fegato. Questa è l’erba che da al curry indiano il sapore ed il colore giallo. Non solo la curcuma protegge il fegato dalle sostanze chimiche tossiche che normalmente assorbiamo (soprattutto chi vive nelle grandi città) ma aiuta a curare e prevenire i calcoli biliari, e scientificamente dimostrato che è capace di ridurre gli agenti cancerogeni nel corpo. Il mio suggerimento è di aggiungerlo più spesso nelle vostre pietanze ma se preferite si può assumere con capsule o tintura madre (n.b. per le persone che soffrono di irritazioni dell’apparato digerente è bene sapere che potrebbe aumentare l’irritazione, e nei casi di menopausa potrebbe causare un incremento delle vampate di calore).

Naturalmente mangiare sano,biologico e vegano aiuta a far sì che il corpo si adatti ad uno stile di vita yogico. Tuttavia capita che, non importa quanto sano si mangi, quanto il nostro cibo sia biologico, sia necessaria anche una cura che vada ben oltre il fisico, soprattutto nei momenti di grande stress. Ed è proprio in questi momenti che dobbiamo prendere una piccola pausa, da noi stessi e dal mondo. E non servono grandi viaggi o dispendiosi trattamenti benessere ma pochi momenti di presenza consapevole e di grandi respiri profondi.

Namaste a tutti!

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